CERTIFICAZIONI
L’impegno di COAB e dei suoi associati nello svolgere un lavoro di prima qualità è contrassegnato dalle certificazioni che nel corso degli anni l’Organizzazione di Produttori è stata in grado di conquistare.
Un insieme variegato di attestati in grado di documentare l’interesse di COAB non solo verso l’eccellenza in campo commerciale, ma anche il grande rispetto verso il territorio nel quale opera, inteso non solo come realtà ambientale, ma anche quale contesto sociale all’interno del quale creare sane occasioni di crescita e sviluppo.
GLOBAL GAP OPZIONE 2 È il protocollo che definisce le buone pratiche agricole per coltivazioni e prodotti della terra sia in termini ambientali (gestione del terreno…), di prodotto (tecniche di irrigazione, protezione delle colture…), salute degli animali, salute e sicurezza dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro.
GRASP ADDENDUM GLOBAL GAP È un modulo integrativo dello standard Global Gap focalizzato sulla valutazione dell’impatto sociale delle attività dei lavoratori in agricoltura. Certifica la loro salute e sicurezza focalizzandosi sulla valutazione di possibili rischi sociali per le società agricole.
UNI EN ISO 9001
È uno standard internazionale relativo alla gestione della qualità che stimola il miglioramento continuo e costante dell’azienda, con l’obiettivo di ottimizzarne la struttura organizzativa
L’International Food Standards è uno standard internazionale che qualifica e seleziona i fornitori di prodotti alimentari con una supply chain efficace e un alto livello di sicurezza alimentare per i clienti. Si tratta di una certificazione di impegno nei confronti della sicurezza, della qualità e delle norme che regolano il settore agroalimentare comprendendo requisiti come la metodologia HACCP, GHP (Good Hygiene Practice), GLP (Good Laboratory Practice) e GMP (Good Manifacturing Practice).
BRC
Il BRC Global Standard for Food Safety garantisce che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti con l’obiettivo di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura. È oggi uno dei requisiti fondamentali per poter esportare i propri prodotti.
CLEMENTINE DI CALABRIA IGP
Il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) nasce nel 1992 con il Reg. CEE 2081/92 ed identifica prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità dipende dalla loro origine geografica e la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avviene nella zona geografica delimitata. In questo contesto, la qualità è interpretata come valore culturale per tutelare quei prodotti di pregio che assumono una grande importanza a livello economico e commerciale in un mercato globale dove si prestano facilmente ad imitazioni e strumentalizzazioni, sia in Italia che all’estero. Per proteggere e tutelare questo patrimonio gastronomico e culturale sono stati istituiti i consorzi di tutela che, per statuto, hanno il compito di difendere e promuovere il prodotto.
Il Consorzio per la Tutela della IGP Clementine di Calabria è stato fondato con atto del 29/11/1998, con iscrizione alla CCIAA Registro delle Imprese di Catanzaro del 27/02/2004, REA n. 151502; ha inoltre ottenuto dal MIPAAF, con DECRETO 9 giugno 2006, il Riconoscimento e l’attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni, di cui all’articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526. (GU n. 147 del 27/6/2006). Il marchio “Clementine di Calabria IGP” è stato iscritto nel Registro delle IGP con Reg. 2325/97 della Commissione del 24/11/1997 pubblicato nella GUCE L 322/97 che completa l’allegato del Reg. CE 2400/1996 per l’iscrizione delle Denominazioni.